Puoi inviarci eventuali richieste, critiche, suggerimenti e commenti sulla Casa della Vergine Maria.
Sulla montagna che sovrasta a est di Selçuk è vissuto fino al 1920 un gruppo di cristiani ortodosso di rito greco. Essendo sempre rimasti nella zona di Şirince un grazioso villaggio a circa 18 km. da Meryemana, da dove furono allontanati esattamente in quell’anno, essi conoscevano molto bene la “Casa” della “Tutta Santa” (Panaya Kapulu), nella quale si recavano in pellegrinaggio tutti gli anni a celebrare la Dormizione di Maria (15 agosto), la nostra Assunzione.
La tradizione di festeggiare la Dormizione della Madonna andando in pellegrinaggio a Meryem Ana Evi il 15 agosto di ogni anno è stata conservata nei secoli dai Kirkindjioti, gli abitanti di Şirince. Essi sono i diretti discendenti di sette famiglie efesine rifugiatesi sui monti, nel villaggio e nei dintorni di Kirkindjie, a cinque leghe da “Panaghia Kapulu”, quando nel sec. XI Efeso subì l’invasione Selciuchida.
Essi, contrariamente a quanto credono gli altri greci, sostengono unanimi e fortemente che la santa Vergine non è morta a Gerusalemme, ma a Efeso e, precisamente, nel luogo denominato Panaghia Kapulu. E affermano di aver ricevuto questa tradizione dai loro padri.
Infatti, la trasformazione in cappella del modesto edificio di Meryem Ana Evi, attuata per conservare in esso il ricordo del soggiorno della Vergine in un tempo in cui era già diffusa la tradizione di Gerusalemme, non avrebbe certamente avuto luogo se fosse mancata la seria e profonda convinzione che la Vergine effettivamente aveva vissuto ed era morta in quel luogo, dove si voleva perpetuarne la memoria.
Il primo pellegrinaggio a Meryemana ebbe luogo nel 1896, cinque anni dopo la scoperta della Casa della Vergine.
Come riferisce Mr. Euzet, due treni avevano trasportato da Smirne ad Efeso da 1300 a 1400 pellegrini. Più della metà di questi gruppi si diresse verso la montagna e incominciò l’ascensione. Era uno spettacolo pittoresco questa folla che si snodava lungo i sentieri serpeggianti: chi a piedi, chi a dorso d’asino o di cavallo, chi in gruppi molto compatti, più in là in fila indiana.
Puoi inviarci eventuali richieste, critiche, suggerimenti e commenti sulla Casa della Vergine Maria.